Silvia Procacci

Associazione Maggio Eugubino

Sullo sfondo un Palazzo dei Consoli sfuocato. Sfuocato perché simbolo di qualcosa che anche quest’anno, per il secondo consecutivo, non succederà. I tre Ceri non correranno per le vie della città, e Silvia non consegnerà la chiave che tiene in mano. Ma quello sguardo conserva una certezza: torneranno. Torneremo. A riempire quella piazza, a consegnare quella chiave al Capitano della Festa, a gridare “Via, ch’eccoli”. Ancora. Di Nuovo. Colmi di una gioia che forse sarà ancora più piena.

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